Chi sono gli assistenti civici volontari? Cosa faranno? Potranno fare le multe?
Scintille al governo per i sessantamila assistenti civici che verranno selezionati per contribuire al rispetto delle norme di sicurezza durante questa fase 2.
Lo scontro al governo
Il ruolo di questi sessantamila collaboratori ha costretto Conte ha indire un vertice di maggioranza per sciogliere i nodi.
Le prime lamentele sono arrivate dal Viminale che, immaginando un servizio di ordine pubblico, avrebbe lamentato di non essere stato messo al corrente dell’iniziativa.
Favorevoli agli assistenti civici i sindaci, che nella prima settimana di vera fase 2 hanno intuito di aver bisogno di un aiuto sul territorio, e il ministro Boccia.
Chi sono e cosa faranno gli assistenti civici
Una nota di Palazzo Chigi spiega innanzitutto cosa non sono e cosa non faranno gli assistenti civici. Si tratta di volontari che non avranno un incarico di pubblico servizio. Inoltre “la loro attività non avrà nulla a che vedere con quelle cui sono tradizionalmente preposte le forze di polizia“.
Quindi il compito è quello di aiutare le persone, non controllarle. Il loro incarico non è quello di fare multe, ma ad esempio quello di gestire l’accesso delle persone in un parco pubblico.
Di fatto aiuteranno i Comuni a controllare le zone a rischio assembramento, con il compito di gestire gli afflussi di persone in luoghi delicati. Ad esempio potrebbero regolare l’accesso alle spiagge o nei parchi. In caso di situazioni difficili da controllare potranno ovviamente segnalare il tutto alle autorità competenti.
Ma l’attività non è solo di supervisione e coordinamento delle folle. Ad esempio potranno essere impiegati per consegnare la spesa alle persone in difficoltà.
L’incarico occuperà fino a un massimo di tre giorni a settimana per un totale di 16 ore settimanali (al massimo).
Assistenti civici volontari, il bando
La selezione sarà coordinata dalla Protezione Civile e il bando sarà pubblicato proprio sul sito internet del Dipartimento.
L’offerta è rivolta a inoccupati o comunque a soggetti senza vincoli lavorativi, percettori del reddito di cittadinanza o ad esempio soggetti che usufruiscono di ammortizzatori sociali.
Per presentare la domanda basta essere maggiorenni e residenti (o domiciliati) in Italia.
La retribuzione degli assistenti civici volontari
Come suggerisce il nome con il quale impareremo a conoscerli, gli assistenti civici non riceveranno alcuna forma di compenso o salario.